ANIMAL FLOW
l’attività da scegliere se vuoi davvero un fisico bestiale
Una disciplina sportiva moderna che si basa su esercizi a corpo libero, si ispira a discipline come la danza, lo yoga e la capoeira, e soprattutto, imita i movimenti degli animali.
Ispirandosi oltre che allo yoga e alla danza, anche all’allenamento funzionale, l’Animal Flow è una pratica a corpo libero che aiuta a migliorare la flessibilità e la coordinazione. Lavora molto sulla resistenza e quindi incrementa anche la forza fisica di chi la pratica. Allenarsi con l’Animal Flow è un ottimo modo per rimanere in forma, per aumentare la tua energia e per non sentirti mai “incriccato”. Al contrario, una pratica costante di questa disciplina (almeno due volte a settimana) garantisce il corretto sviluppo muscolare e un buon stato di benessere fisico.
Gli esercizi sono raggruppati in sei diversi componenti base:
- Mobilitazioni del polso: semplici esercizi per aumentare la flessibilità e la forza dei polsi, molto sollecitati da questa tecnica
- Attivazioni: prese statiche eseguite per riscaldare il corpo prima di iniziare la vera e propria pratica
- Allungamenti specifici: allungamenti di tutto il corpo che richiamano alcune posizioni animali con lo scopo di aumentare la mobilità e la flessibilità.
- Forme viaggianti: esercizi che imitano i movimenti degli animali partendo da quelli più semplici per arrivare a quelli più complessi.
- Interruttori: movimenti eseguiti in sequenza che costituiscono il flusso tipico dell’Animal Flow.
- Flusso: si eseguono tutti i movimenti combinati in una sequenza fluida che può essere considerata una vera e propria coreografia.
A CHI È CONSIGLIATO. Animal Flow può essere praticato da tutti e tutte le età. Naturalmente dopo aver ottenuto l’idoneità all’attività fisica da un medico sportivo. Animal Flow può essere inteso come disciplina a sestante oppure come disciplina in grado di integrare un altro sport.
LE LEZIONI. L’ideale è fare pratica almeno due vote la settimana. In lezioni singole e di gruppo. L’intensità varia a seconda del livello di preparazione. Con o senza musica eseguendo esercizi singoli, ma anche mettendo insieme diverse sequenze sino a creare vere e proprie coreografie.